In un mercato sempre più competitivo come quello del vino, la concorrenza del "Nuovo Mondo" enoico (Stati Uniti, Sudafrica, Australia, Argentina e Cile) agli storici produttori europei è sempre più agguerrita, ed oggi un distributore del settore ha in portafoglio etichette di almeno 8 Paesi diversi.
Eppure, il prestigio e l’immagine dei vini di Francia, Italia e Spagna è in continuo miglioramento, così come quella di Argentina e Sudafrica, mentre l’Australia perde ammiratori.
Ma quali sono i punti di forza dei diversi Paesi? Francia ed Italia, nell’immaginario dei distributori sentiti dall’istituto francese Sopexa, hanno un profilo simile: vini da grandi occasioni, un’offerta ampia, buona immagine del Paese, costanza nella qualità, buone relazioni con i fornitori e disponibilità in termini quantitativi, mentre la Spagna è apprezzata soprattutto per l’attrattività dei prezzi, per l’offerta di vini da tutti i giorni, sia facili che da grandi occasioni.
Dall’altra parte dell’oceano, il profilo dei vini statunitensi è molto simile a quello francese, anche se di un livello inferiore sotto ogni punto di vista, eccetto l’innovazione, mentre Cile, Argentina, Sudafrica e Australia, invece, ricalcano l’immagine della Spagna.
Fonte: winenews.it 23/10/2012
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