C’è un filo che unisce tutto il mondo, ed è la "tela" di internet. Per rinsaldare i fili di questa tela ci sono i "social network", che mettono in stretto contatto tutti gli utenti della rete.
Come può, però, un’azienda che vende vino sfruttarli per arricchire il suo giro d’affari?
Alla domanda ha risposto Karen Rice, il direttore di sviluppo della Constant Contact, il popolare servizio di email marketing utilizzato da molte piccole imprese americane, tra cui molte cantine.
"L’"email marketing" - dice Rise - è un mezzo vitale per vendere. La gente controlla sempre l’e-mail. Ma è anche importante non credere che le uniche persone che utilizzano i social media siano ragazzi senza soldi.
Quasi il 40% degli utenti di Facebook, per esempio, va dai 35 anni in su". I produttori di vino sanno che il passaparola è uno dei fattori più importanti per le vendite e "i social media sono il passaparola nell’era digitale" continua Rice.
"Pochi consigli da seguire - conclude - è possibile moltiplicare gli sforzi con l’invio di una newsletter, linkarla sul sito del social media e pubblicare commenti e domande da un sito di social media ad un altro. Ma attenzione: una volta che si inizia, bisogna continuare".
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