Toscana (con 465 prodotti tipici), Lazio (384), Campania e Veneto(370): ecco il podio delle “bandiere del gusto”, la classifica stilata da
Coldiretti sulle regioni italiane che offrono più prodotti tradizionali censiti e certificati, in testa, per altro alla lista dei desideri di turisti stranieri, ma non solo, quando si tratta di scegliere un souvenir, visto che ai sapori del territorio si affidano 6 persone su 10.
E il cibo e il vino sono anche l’elemento più importante per il successo di una vacanza, secondo il 35% dei turisti, che li mettono davanti, per importanza, a musei e mostre, shopping e via dicendo. Risultato? Il turismo enogastronomico cresce nel 2012 e, per l’organizzazione agricola, “supera i 5 miliardi di fatturato diventando il vero motore della vacanza made in Italy in tempi di crisi”.
Anche perché, girando per l’Italia, la scelta non manca: 1.420 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.305 verdure fresche e lavorate, 766 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 475 formaggi, 160 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e così via. Senza dimenticare, ovviamente, gli oltre 240 prodotti e 520 vini Dop e Igp del Belpaese ...
Nessun commento:
Posta un commento