
E il cibo e il vino sono anche l’elemento più importante per il successo di una vacanza, secondo il 35% dei turisti, che li mettono davanti, per importanza, a musei e mostre, shopping e via dicendo. Risultato? Il turismo enogastronomico cresce nel 2012 e, per l’organizzazione agricola, “supera i 5 miliardi di fatturato diventando il vero motore della vacanza made in Italy in tempi di crisi”.
Anche perché, girando per l’Italia, la scelta non manca: 1.420 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.305 verdure fresche e lavorate, 766 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 475 formaggi, 160 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e così via. Senza dimenticare, ovviamente, gli oltre 240 prodotti e 520 vini Dop e Igp del Belpaese ...
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